Amministrazione del software > Il registro eventi > Informazioni tecniche sugli eventi

In questo capitolo sono presenti maggiori dettagli tecnici inerenti il funzionamento e le caratteristiche degli eventi interni del software.

Livelli di gravità

Gli eventi interni sono classificati con diversi livelli di gravità, a partire da 0 (meno grave) a 10 (il più grave). Le gravità da 0 a 4 identificano attività di basso livello e contengono generalmente informazioni destinate agli sviluppatori del software. I livelli successivi invece possono essere indirizzati all'utente e in alcuni casi anche essere mostrati (ad esempio nel corso dell'operazione di aggiornamento del database). Per ragioni di formattazione, nei log il livello 10 viene rappresentato con la cifra esadecimale A.

Nella tabella sottostante sono riportati i livelli e una loro breve descrizione.

Liv.	Simbolo	Descrizione
0	DBGDebug	Eventi di natura diagnostica talvolta presenti nelle versioni beta e alfa del software. Non dovrebbero verificarsi nelle distribuzioni ufficiali fornite all'utente finale.
1	DBGInfo	Annotazioni informative interne di basso livello utili per gli sviluppatori e l'assistenza.
2	DBGWarning	Possibili errori interni di natura secondaria che non rappresentano necessariamente un problema per l'utente finale.
3	DBGCritical	Errori interni gravi non necessariamente segnalati all'utente che potrebbero rappresentare un problema per l'utente finale.
4	DBGFatal	Errori fatali potenzialmente bloccanti che non dovrebbero verificarsi ma che sono stati intercettati dal software e non necessariamente segnalati all'utente finale.
5	None	Nessuna gravità.
6	Info	Messaggi o eventi informativi sulle attività in corso.
7	Question	Messaggio che richiede risposta o intervento da parte dell'utente.
8	Warning	Errore o avvertenza.
9	Critical	Errore critico che impedisce lo svolgimento di una determinata operazione.
10/A	Fatal	Errore fatale che causa il blocco o la chiusura di una o più finestre o di tutto il programma.

Come leggere le sessioni di log

Gli eventi registrati all'interno dei file di testo sono generalmente formattati per consentire una migliore lettura ed eventualmente un parsing tramite appositi strumenti. Di solito per ogni evento sono disponibili le seguenti informazioni.

•Data e ora: i primi 23 caratteri contengono la data e l'ora in cui è stato intercettato l'evento. L'orario è preciso al millesimo di secondo ed è espresso nel formato AAAA-MM-GG hh.mm.ss.mss.

•Gravità: racchiusa tra parentesi graffe è presente la gravità, espressa con il numero (esadecimale) e il relativo simbolo.

•Area: racchiusa tra parentesi quadre è eventualmente presente l'area di appartenenza dell'errore. Se l'evento appartiene a più aree, queste sono separate da un punto e virgola.

•Descrizione: testo completo dell'evento.

Alcuni eventi possono includere degli "allegati", ad esempio delle liste di contenuti, degli elenchi informativi e addirittura delle tabelle. Questi allegati solitamente non rispettano la formattazione con l'orario, la gravità e l'area come gli altri eventi.