Una connessione ad Internet correttamente configurata è un prerequisito obbligatorio per l'utilizzo di CEM4. La maggioranza degli utenti utilizza una connessione diretta ma alcune aziende, per ragioni di sicurezza e monitoraggio degli accessi, impostano un proxy aziendale attraverso il quale filtrare e gestire le connessioni in entrata ed uscita. Il software supporta alcune tipologie di proxy in modo da poter sfruttare comunque la connessione nel rispetto delle policy aziendali.
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Attenzione Questa funzione è ancora in stato sperimentale e potrebbe non essere compatibile con alcuni dei proxy di terze parti disponibili. Qualora, nonostante le impostazioni di configurazione siano state inserite correttamente, la connessione ad Internet non risultasse comunque disponibile, il tipo di proxy non è supportato da CEM4. |
Per aprire la finestra di impostazioni del proxy, dalla Home del programma fai click sul pulsante Opzioni presente nella barra del menù principale.
La finestra si presenta come in figura:
Finestra impostazioni proxy
Sono presenti i seguenti comandi e controlli:
•Usa configurazione di Windows: se l'opzione è selezionata, il software tenta di recuperare le impostazioni del proxy direttamente dalle Opzioni Internet (scheda Connessioni) presenti nel Pannello di Controllo di Windows. Da notare che non tutte le impostazioni potrebbero essere supportate: ad esempio non sono mai supportati eventuali script di auto-configurazione.
•Impostazioni proxy personalizzate: se l'opzione è selezionata, il software utilizza le opzioni specificate manualmente dall'utente nel riquadro "Proxy personalizzato" ignorando quelle di Windows. Si consiglia di attivare questa opzione solo se la configurazione automatica non funzionasse correttamente.
oIndirizzo proxy personalizzato: indirizzo IP o nome del dispositivo di rete che ospita il proxy aziendale. In alcuni casi può essere richiesto di specificare il protocollo di connessione http://.
oPorta proxy personalizzato: la porta remota su cui si trova in ascolto il proxy per accettare nuove connessioni. In molti casi la porta è 8888 o 8080 o simili.
•Il proxy richiede l'autenticazione dell'utente: se l'opzione è selezionata, l'accesso al proxy è garantito soltanto nel caso in cui vengano specificate delle credenziali d'accesso corrette. Dato che lo scopo dei proxy è il monitoraggio delle connessioni, molto spesso l'autenticazione è obbligatoria: in questo caso, è necessario selezionare l'opzione.
oUsa credenziali di Windows dell'utente corrente: selezionare questa opzione se l'accesso al proxy viene effettuato tramite le credenziali di Windows (ad esempio con autenticazione di tipo NTLM/Kerberos). Le credenziali fornite sono le stesse utilizzate per avviare il software e non è possibile specificarne altre.
oUsa credenziali personalizzate: utilizzare questa opzione se il proxy dispone di un sistema di autenticazione utente interno diverso da quello di Windows. Se l'opzione è selezionata, le credenziali utente andranno inserite all'interno dei campi "nome utente" e "password"; nel caso questi dati non fossero specificati, ad ogni collegamento ad Internet sarà necessario introdurli tramite una finestra di accesso prima di poter continuare con l'operazione.
▪Nome utente: eventuale nome utente che richiede l'accesso al proxy. Se lasciato vuoto e se l'opzione "usa credenziali personalizzate" è selezionata, ad ogni collegamento ad Internet sarà necessario introdurre le credenziali di accesso per poter continuare con l'operazione.
▪Password: eventuale password necessaria per confermare l'identità dell'utente che richiede l'accesso al proxy. La password, se specificata, è salvata sul computer dell'utente in forma cifrata.