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La modifica delle stime del rischio iniziali e residue avviene all'interno dell'editor della "Stima del rischio" della finestra di proprietà della valutazione del requisito.
Il metodo ibrido è illustrato al punto 6.5 della ISO/TR 14121-2.
Di solito sono grafici del rischio (metodo qualitativo) combinati con matrici o sistemi di punteggio (metodo quantitativo). I fattori di rischio da prendere in considerazione sono gli stessi del metodo ad albero (gravità, frequenza, probabilità ed evitabilità) ed ognuno di essi contiene diversi livelli a cui corrispondono dei pesi numerici diversi. Il metodo si applica nel modo seguente:
1.stabilire i pesi numerici per la Gravità (Se), la Frequenza (Fr), Probabilità (Pr) ed Evitabilità (Av) del danno (vedi successivamente le tabelle con i relativi pesi numerici);
2.sommare i tre pesi di Frequenza (Fr), Probabilità (Pr) ed Evitabilità (Av) per determinare la Classe di probabilità "Cl" (Class) (Cl = Fr + Pr + Av);
3.inserire in una matrice di ponderazione le dimensioni Gravità (Se) e Classe (Cl);
4.calcolare il rischio trovando il punto di incrocio della riga (Cl) con la colonna Gravità (Se) della matrice.

I due moduli presentano i seguenti campi e controlli.
•Entità a rischio (singolo operatore, più operatori). È possibile selezionare un'opzione tra le due disponibili.
•
Colonna "Conseguenze / Gravità" (Severity). Può assumere i seguenti valori:
o
Morte, perdita di un occhio o di un braccio (Death, losing an eye or arm)
o
Permanente, perdita di dita (Permanent, losing fingers)
o
Reversibile, attenzione medica (Reversible, medical attention)
o
Reversibile, pronto soccorso (Reversible, first aid)
•
Colonna "Classe Cl" (Class Cl): è suddivisa in diverse sotto-colonne, ognuna delle quali rappresenta un diverso range in cui classificare il rischio. Lo sfondo della cella (rosso, giallo, verde) rappresenta l'eventuale azione da intraprendere per eliminare o ridurre il rischio.
•
Colonna "Frequenza" (Frequency). Può assumere i seguenti valori:
o
Fr <= 1h (<= 1h)
o
1h < Fr <= 24h (> 1h to <= 24h)
o
24h < Fr <= 14g (> 24h to <= 2w)
o
14g < Fr <= 1a (> 2w to <= 1y)
o
Fr > 1a (> 1y)
•
Colonna "Probabilità" (Probability). Può assumere i seguenti valori:
o
Molto alta (very high)
o
Probabile (likely)
o
Possibile (possible)
o
Raramente (rarely)
o
Trascurabile (negligible)
•
Colonna "Evitabilità" (Avoidance). Può assumere i seguenti valori:
o
Impossibile (impossible)
o
Possibile (possible)
o
Probabile (likely)
Il rischio stimato è calcolato tramite la seguente formula:
=
+
+ ![]()
Il valore così ottenuto viene quindi posizionato all'interno della colonna
Classe Cl adoperando i valori di
Gravità come asse delle ordinate e i vari range di rischio disponibili come asse delle ascisse. Il colore di sfondo della cella ricavata tramite queste coordinate identifica quindi l'azione da intraprendere:
•Rosso: Richieste misure di sicurezza (è obbligatorio ricorrere a misure di sicurezza adeguate)
•Giallo: Suggerite misure di sicurezza (è suggerito l'utilizzo di misure di sicurezza adeguate)
•Verde: non è prevista nessuna azione.
Per introdurre i singoli valori nella matrice si utilizza una procedura guidata.
•Fai click sul pulsante Calcolo guidato.
•Seleziona le scelte pertinenti all’interno delle voci del menù a comparsa.
•Fai click sul risultato finale (oppure all'esterno dal menù contestuale per annullare il percorso fatto).
Il sistema può consentire inoltre l'inserimento di note personalizzate e l'eventuale calcolo automatico dei livelli PL (Performance Level) e SIL (Safety Integrity Level). Per maggiori informazioni consulta il capitolo "Tabelle PL e SIL".
Il metodo ibrido ISO/TR 14121-2:2013 p 6.5 è schematizzato dalla seguente tabella:

La tabella sopra riportata è anche stampata all'interno del report della Valutazione del rischio.